Fiumicello Villa Vicentina, piazza Colpo n.2 33059, Udine
+393496030484
prolocovillavicentina@hotmail.com

Cos’è il Teatro Educazione?

Teatro educazione FVG

Teatro Educazione

Il laboratorio di teatro educazione di Villa Vicentina è nato nel 2014. Offre un’opportunità ai bambini del territorio che vogliono avvicinarsi a questa forma artistica sia a livello dilettantistico che a livello professionale.

Attività

Ogni incontro è strutturato in diversi momenti per cui si alternano armoniosamente il gioco, l’ascolto di sé e degli altri, il lavoro sulla vocalità, la rielaborazione personale e / o in piccolo o grande gruppo. Nel percorso mensile trovano spazio la danza educativa e l’attività artistica espressiva.

La finalità di un laboratorio di teatro educazione per l’infanzia è anzi tutto l’avvicinamento alla capacità creativa, mediante il connubio tra la fantasia, che ciascun bambino sarà scoperto dentro di sé, e le modalità espressive capaci di esprimerla.

Il teatro educativo, come un procedimento maieutico, aiuta i bambini ed esternare emozioni, sensazioni, sentimenti, idee e pensieri circa gli argomenti proposti dall’operatore, che guida e accompagna tale processo, coordinando l’azione scenica.

Non meno importante è la propedeutica alla simbolizzazione, fondamentale per un equilibrato sviluppo dell’adolescente in divenire.

Nel mese di maggio i gruppi partecipano alla Rassegna Regionale del Teatro della Scuola del Friuli Venezia Giulia ed, eventualmente, ad altre rassegne locali o nazionali.

Metodologia utilizzata

L’operatore guida fornisce ad ogni incontro diversi stimoli e proponendo spunti di riflessione personale, di coppia, in piccolo o in grande gruppo.

Ci si avvale di giochi ed esercizi legati al metodo di lavoro previsto dal teatro educazione dove gli interpreti sono parte attiva nel processo di realizzazione della messinscena, costruendo e curando ogni aspetto della stessa.

Si utilizza:

  • giochi teatrali propri del teatro educazione;
  • la “Composizione di luogo” per immergersi appieno nei luoghi in cui i personaggi agiscono;
  • “Il pensatoio” per le riflessioni;
  • il brainstorming;
  • la “Danza educativa” (di Franca Zagatti) che lascia libero il corpo di esprimersi su musiche scelte, suonate dal vivo o ascoltate da cd;
  • esercizi di dinamizzazione;
  • attività di potenziamento dell’ascolto, del contatto e della fiducia tra i partecipanti tra loro e con l’operatore;
  • il rilassamento come momento di distensione e come veicolo per mobilitare l’energia ed aumentare la concentrazione;
  • il lavoro sulla respirazione, sulla vocalità e sull’improvvisazione.